Oggi mettere in piedi un e-commerce è molto semplice, soprattutto grazie alle apposite piattaforme che troviamo in rete. La vera difficoltà sta nel riuscire ad avere visibilità e a guadagnare: la concorrenza è agguerrita e gli utenti-consumatori sono sempre più esigenti.
Ecco 3 consigli per migliorare il vostro e-commerce.
1. Generare traffico
C’è un motivo se i negozi più famosi e che fanno affari migliori sono situati nel centro città o all’interno dei centri commerciali: sono luoghi con grande affluenza di persone.
Allo stesso modo, sul web, dobbiamo fare in modo che il nostro sito sia un crocevia di utenti, affollato come piazza del Duomo a Natale. Dobbiamo generare traffico.
Come si fa? Esistono diverse soluzione, vediamo quelle migliori.
Il marketing dei contenuti è un ottimo metodo per attirare utenti. Si tratta di fornire contenuti validi e interessanti per ottenere visite, visibilità e condivisioni. Un buon contenuto, che sia simpatico o drammatico, informativo e interessante, attira le persone e le avvicina alla nostra attività. Ma non solo: ricordiamo sempre che la partecipazione genera condivisione, soprattutto attraverso un blog o una strategia di social network.
Parliamo allora di social network, ovvero del migliore strumento a disposizione per rapporto qualità/prezzo. Sui social network non soltanto è possibile riportare (postare) contenuti di qualità congruenti con la nostra impresa, ma anche condividerli e farli condividere, sempre con l’obiettivo di generare visite e quindi conversioni.
Possiamo semplicemente farci notare, ma anche interagire con gli utenti (quindi potenziali clienti), fino a creare una vera e propria comunità virtuale legata (o che legheremo) alla nostra attività.
I social network come Facebook, inoltre, permettono di comprare pubblicità scegliendo un target di riferimento e segmentando l’offerta, in modo da ridurre la dispersione di risorse e centrare il bersaglio.
Un’altra arma a nostra disposizione per la generazione di traffico è l’affiliate marketing, che consiste nell’affiliazione ad altri siti web o blog per attrarre visitatori. Ovviamente a pagamento.
2. Upsell e Cross-sell.
Ovvero spingere un cliente già nostro a comprare qualcosa di meglio o di utile: la nuova versione del nostro prodotto (upsell) gli accessori “indispensabili” per quello che ha già acquistato (cross-sell). Si tratta quindi di suggerire al cliente un nuovo acquisto, fornendo tutte le informazioni aggiuntive sui prodotti proposti.
3. Checkout più veloce.
Il checkout del nostro sito deve essere snello: intuitivo e pochi click. Per esempio possiamo eliminare l’obbligo di registrazione per gli acquisti, una procedura sempre macchinosa che porta via tempo. Cerchiamo di limitare lo sforzo del potenziale cliente anche per quanto riguarda i campi da compilare. In ultima analisi, è meglio prevedere più tappe da percorrere per l’utente nell’avanzamento dell’acquisto: ogni step sarà più semplice da capire.