Gli strumenti SEO sono indispensabili nella nostra cassetta degli attrezzi digitale, servono per analizzare l’andamento del nostro sito web, per capire come funzionano le dinamiche di posizionamento e attuare la giusta strategia per migliorarlo.
Ogni singolo strumento che andremo a vedere serve per analizzare uno specifico aspetto, da quelli puramente informatici a quelli editoriali. Vediamo in concreto di che cosa parliamo.
È il “tachimetro” delle pagine web, misura la velocità di apertura in centesimi (dove 100 è il massimo) e ti consiglia come migliorarla. Può essere utilizzato per qualsiasi sito web, nostro o meno, e si può scegliere se farlo sulla sua pagina oppure come estensione del motore di ricerca. Ovviamente la rilevazione non ha niente a che fare con la velocità di connessione dell’utente, ma considera parametri come la dimensione dei dati della pagina, le attività di caching, i codici Java e CSS e via dicendo. Google PageSpeed Insight inoltre suddivide l’analisi per dispositivi: desktop o mobile, assegna un punteggio ad ognuno e ci fornisce suggerimenti molto pratici su come ottimizzare la velocità di apertura.
Google AdWords Keyword Planner
Il nuovo tool di AdWords che consente la creazione di campagne, l’identificazione e l’analisi di parole chiave, soprattutto per scoprire il rendimento di un elenco di keyword. Chi, meglio di Google, sa quali sono le parole che piacciono a Google?
Consente di monitorare e gestire la presenza del proprio sito web nei risultati di ricerca di Google, in modo tale da ottimizzarla. Ha molte funzioni e può essere utilizzato a livelli diversi di complessità. È utile per assicurarsi che il motore di ricerca riesca ad accedere ai contenuti della pagina; per risolvere problemi di sicurezza, malware o spam; per sapere attraverso quali query è stato visualizzato il proprio sito, quindi indirizzato più traffico; per analizzare le prestazioni da dispositivi mobili; per conoscere i siti che rimandano al nostro e altre funzioni più specifiche.
Molto semplice, permettere di sapere quante volte una parola o una frase (oppure un argomento) sono state ricercate sul web. I risultati sono ovviamente divisi per lingua e nazione, e mostrati su un grafico che ne riporta la tendenza nel tempo.
Permette di intercettare le keyword usate dai concorrenti e pianificare le proprie strategie. È molto utilizzato sia per la ricerca organica che per le campagne su AdWords. Possiamo così analizzare in modo semplice e intuitivo l’andamento del posizionamento di un sito web su Google, le migliori parole chiave che portano traffico al sito e la loro distribuzione, i principali concorrenti e le campagne AdWords attive.
È uno strumento relativamente nuovo che permette di recuperare tutte le ricerche che ruotano attorno a una query e ordinarle in ordine alfabetico. In sostanza, Ubersuggest consente di scoprire velocemente quali sono gli argomenti più ricercati attorno a un argomento principale.
È uno strumento di raccolta ed elaborazione delle informazioni riguardanti i link: riporta tutte le statistiche periodiche per quanto riguarda link persi e acquisiti, oltre a importanti indicazioni sulle tipologie di backlinks.
Lo strumento più temuto e al tempo stesso amato dai copywriter, è infatti molto utile dal punto di vista editoriale, perché scava nel web alla ricerca dei contenuti copiati, indicando responsabili del plagio e la misura in cui questo è avvenuto.