Che vi occupiate di social media, di gestire blog o di email marketing, il calendario è uno strumento indispensabile per ogni marketer.
Questo alleato ci fornisce un supporto fondamentale per una programmazione efficiente del nostro lavoro. Pianificare le attività con il giusto anticipo ci permette, infatti, di lavorare in maniera facilitata, organizzata, flessibile e precisa. Un calendario ben strutturato e sempre aggiornato ci evita di lavorare in tempo reale, sul filo delle scadenze e con l’ansia di dover trovare il contenuto mancante all’ultimo minuto; correndo, di conseguenza, il rischio di fare errori o pubblicare qualcosa di sbagliato o poco adatto.
Il calendario non può mancare nell’arsenale di chi vuole creare una strategia di marketing o un piano di marketing efficace sul blog, sui social media, con le email, ma non solo.
Per chi si occupa di blog o social, infatti, è uno strumento che aiuta nel mantenere una certa regolarità e costanza nella pubblicazione dei propri contenuti. Per chi fa questo lavoro è, infatti, più che mai importante fissare e mantenere una periodicità di pubblicazione. Inoltre, pianificando per tempo, si ha anche la possibilità modificare ciò che era stato schedulato a seconda delle reazioni e delle preferenze mostrate dai nostri utenti. Per chi, invece, deve gestire gli invii di campagne di digital email marketing, il calendario permette oltre alla pianificazione anticipata, anche la possibilità di monitorare i cicli di vita e le scadenze delle campagne e la frequenza con cui si ripetono facilitando la loro rotazione ed evitando di inviare la stessa DEM troppo spesso o in un lasso di tempo troppo ravvicinato.
È possibile utilizzare pressoché qualsiasi tipo di supporto per la creazione del proprio calendario, dalla versione cartacea, al foglio di calcolo passando per software o piattaforme dedicate. La scelta dipende da molteplici fattori come, ad esempio, la mole e il tipo di lavoro che dobbiamo gestire, ma soprattutto, la necessità o meno di condividere le informazioni in esso contenuto. Il foglio di excel, essendo già diviso in caselle che devono semplicemente essere riempite con i dati e ordinate a seconda delle nostre esigenze, può andare più che bene. Se poi lavoriamo in team, è possibile condividere online, semplicemente tramite l’utilizzo di Google Drive o Dropbox.
A questo punto, è molto importante definire il layout del nostro calendario, ricordandoci che fondamentali sono la chiarezza, l’ordine e la facilità di lettura. Bisogna poi dare spazio a tutte quelle informazioni utili per una buona pianificazione e che queste ci permettano un confronto con gli obiettivi che ci siamo fissati. Una pratica molto utile, è colorare le righe con toni diversi a seconda, per esempio, dell’argomento, in modo da poter evidenziare i diversi elementi e trovare con facilità quello che cerchi. Anche a livello visivo questo può aiutarci nella rotazione dei contenuti.
È buona cosa, inoltre, suddividere il calendario dal punto di vista temporale, che può essere mensile o legato all’orizzonte che ci siamo posti per il raggiungimento dei nostri traguardi.
Infine, un consiglio è quello di inserire nel calendario tutte le festività che a seconda della ricorrenza e del periodo possono essere un’ottima occasione per il lancio di determinati post o per l’invio di certe campagne pubblicitarie. Nel mondo si festeggiano le ricorrenze più disparate come la giornata della felicità, giornata del libro, cyber monday e tante altre che è importante includere, a seconda del tipo di attività che facciamo, per non farsi trovare impreparati.
Il calendario ci serve, quindi, per distribuire nel tempo i diversi contenuti in accordo con la nostra strategia e a calendarizzare in maniera schematica e ordinata la loro data di pubblicazione con scadenze precise. Disporre di un calendario curato per le nostre attività di email, social e content è un passo imprescindibile per supportare la strategia di lungo periodo. Se ne otterranno vantaggi sia organizzativi che produttivi, dal momento che potrai controllare in modo più efficace come e quando ciascun contenuto deve essere lavorato.
