Come fare per aumentare followers e mi piace? Semplice, usando l’#hashtag giusto!

Partiamo dall’inizio: su Instagram la cosa più importante è l’engagement, ovvero la quantità di like e commenti in rapporto al numero di followers. Meglio un piccolo account con utenti molto attivi, di uno gigantesco con followers latitanti.
La motivazione è intuitiva: più è forte il rapporto tra influencer e followers, più alti sono i profitti generati (e generabili).
A questo punto, allora, come fare per aumentare l’efficacia dei post? Esistono alcuni accorgimenti di contorno alla nostra attività di engagement:

  • Postare non più di due o tre volte al giorno.
  • Essere aderenti al proprio campo di attività e seguire il trend.
  • Mettere like ai post degli altri account che ci interessano (non più di 60 al giorno però, regola di Instagram).

Vediamo allora cosa davvero dobbiamo fare per aumentare l’efficacia dei nostri post e creare una comunità di seguaci intorno a noi e alla nostra attività. Lo strumento migliore sono gli hashtag.

Gli #hashtag sono le etichette dei post, un aggregatore tematico utilizzato sui social network per aiutare gli utenti nella ricerca di contenuti. Se utilizzati nel modo giusto, rappresentano il metodo migliore per raggiungere le persone interessate a un determinato argomento (ovviamente il nostro campo di attività), generare interesse e nuovi followers.

Quando cerchiamo un hashtag, Instagram mostra le prime 9 foto che riguardano quell’etichetta, ovvero i 9 Top Post che costituiscono la Popular Page. Tutti gli altri post finiscono, in ordine temporale, nella sezione chiamata Recent Post.

Come possiamo facilmente immaginare, finire nella Popular Page significa avere grande visibilità, quindi nuovi followers, mi piace e commenti. Tradotto, significa aumentare l’engagement.

Quali hashtag scegliere?

Partiamo dalla strategia generale: un hashtag popolare offre più visibilità, ma è molto competitivo. Al contrario, uno di nicchia.

Dobbiamo ricordare che ogni tipo di hashtag è utile per una diversa strategia e riconducibile a una diversa categoria. Partendo da questo, andiamo a creare delle liste di hashtag con le quali catalogheremo i nostri post.

Come scegliere quelli giusti? Intanto copiamo i nostri concorrenti più famosi, in questo modo seguiremo il flusso degli hashtag più seguiti. Possiamo anche chiedere suggerimento a Instagram, inserendo le parole chiave della nostra attività. È comunque importante fare un mix tra quelli più popolari e quelli meno.

Dando un’occhiata alle pagine di ogni hashtag, possiamo vedere il numero minimo utile per finire nella Popular Page, quindi calcolare in modo approssimativo il grado di competitività di ogni hashtag. A questo punto etichettiamo i nostri post con gli hashtag per i quali il nostro livello medio di engagement è di poco minore (usiamone il 70%), uguale (il 20%) e maggiore (pochi, il 10%). Man mano che il nostro livello di engagement sale, adeguiamo i nostri hashtag e il gioco è fatto.

 

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